L’indiscutibile importanza di saper ascoltare e mettersi in discussione

È indiscutibile l’importanza di saper ascoltare. Ma non ascoltare per rispondere (come spesso si tende a fare), bensì ascoltare per capire. Ascoltare e poi, ovviamente, avere anche la capacità di mettersi in discussione.

Lockdown, parte seconda.
Non credo sia un caso che proprio in questo periodo mi siano venute in mente le fiere che MICROingranaggi faceva quindici/vent’anni fa. Un periodo che oggi sembra lontano anni luce.
Ricordo in particolare una edizione di Sfortec di tanto tempo fa, durante la quale successe una cosa. Al nostro stand si presentò una persona (non ricordo di che azienda fosse, ma poco importa), che si lamentò del fatto che aveva fatto progettare un pezzo meccanico a una ditta e poi lo aveva fatto costruire a un’altra. Alla fine il pezzo in questione non funzionava come doveva, ma il problema più grande del mio interlocutore era la sua difficoltà a uscire da quella situazione di stallo. Sarebbe bastato individuare la ragione per cui il prodotto non funzionava e risolverla, ma era impossibile, perché le due aziende coinvolte (quella che aveva progettato il pezzo e quella che lo aveva costruito) non facevano altro che scaricare la colpa l’una sull’altra, lasciando chiaramente in difficoltà il cliente.

Successe poi che durante quella stessa edizione di Sfortec arrivò una seconda persona con un problema analogo. Poi una terza, una quarta, una quinta. Insomma,

durante quella edizione di Sfortec di tanti anni fa decidemmo che MICROingranaggi avrebbe dovuto affiancare al reparto produttivo un ufficio tecnico interno, che si occupasse proprio di progettazione.

Ora non voglio parlare nello specifico di progettazione e produzione, ma di quanto

sia importante saper ascoltare. Ma non ascoltare per rispondere (come spesso si tende a fare), bensì ascoltare per capire.

Ascoltare e saper cogliere messaggi ben precisi che possano, prima o poi, tornare utili. Ascoltare e, dalla miriade di informazioni che riceviamo continuamente e in maniera caotica, riuscire a estrapolare gli input maggiormente costruttivi.

Ascoltare e poi, ovviamente, avere anche la capacità di mettersi in discussione.

Può sembrare banale e, a sentir parlare la gente, sembra che lo facciano un po’ tutti. Ma io non credo che sia davvero così.

Ecco, in questa ottica

l’esperienza dell’ascolto in fiera per me è stata sempre fondamentale.

Qualcosa di analogo avviene anche in azienda quando, per esempio, arriva un nuovo cliente con una richiesta o una proposta di collaborazione, ma non è lo stesso. Quando si resta in fiera dalle nove di mattina alle sei di sera e ci si accorge che una stessa questione viene sollevata da più persone, allora inevitabilmente il campanello di allarme suona.

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

Tutti i suoi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

È giusto riconoscere e valorizzare il reale contenuto di un’idea – frutto di know-how ed esperienza – senza limitarci a quotare soltanto il tempo necessario a trasformarla in un progetto concreto e realizzabile?
Tre i principali vantaggi: ingombro ridotto, coppia superiore rispetto ad altri motori della stessa dimensione e costi contenuti, grazie alla semplicità costruttiva di questa soluzione.
Possono rappresentare una via d’uscita per molte realtà, o una nuova fase di sviluppo. Ma non sono per tutti. NON sono per MICROingranaggi, per esempio. Perché affidarsi a un fondo significa, in qualche modo, snaturare l’identità stessa dell’impresa, modificarne le dinamiche, i tempi, le priorità. In ogni caso il tema è complesso e non si può generalizzare…
This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.