Vorrei iniziare il post di oggi citando una delle più significative figure della storia mondiale, nonché premio Nobel per la pace. Nelson Mandela disse che “l’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo”.
Un’affermazione che mi trova pienamente d’accordo perché sono convinto che per riuscire bene nel proprio mestiere – oltre che, più in generale, in tutto quello che si fa – non si dovrebbe mai smettere di studiare e di aggiornarsi.
Ogni anno in MICROingranaggi facciamo importanti investimenti proprio nella formazione del nostro personale, ma ci è capitato che corsi a cui avevamo iscritto i nostri dipendenti fossero poi annullati all’ultimo momento per mancanza di adesioni. Un fatto che fa certamente riflettere, oltre che sorgere delle domande. Perché oggi sono così poche le aziende disposte a investire nella formazione del proprio personale?
Generalmente quando mi faccio una domanda senza riuscire a trovare una risposta chiara e univoca è perché la risposta corretta non è una sola, bensì è costituita dall’insieme di tante considerazioni e ipotesi, che magari lette singolarmente non avrebbero particolare senso.
Mi riferisco, ad esempio, alla mancanza di soldi, diretta conseguenza della crisi economica mondiale degli ultimi anni. Oppure alla carenza di tempo a disposizione. O anche alla poca fiducia nelle realtà che offrono corsi di formazione. O ancora alla mancanza di convinzione nel fatto che una persona ben preparata possa davvero fare la differenza in azienda.
Tutte ipotesi che, sotto un certo punto di vista, potrebbero anche apparire plausibili. Ma a queste considerazioni credo sia fondamentale aggiungerne un’altra: se un imprenditore non crede davvero nella formazione, allora è molto probabile che i costi che si trova a dover sostenere siano sempre troppo alti, il tempo a disposizione sempre troppo poco, la fiducia nelle realtà che offrono corsi di formazione sempre troppo scarsa, e così via.
Una volta le grandi aziende del nostro settore avevano al loro interno delle vere e proprie scuole, nelle quali i ragazzi imparavano il mestiere direttamente sul campo. Il loro obiettivo era ovviamente quello di formare del personale qualificato da assumere internamente.
Oggi il sistema lavoro è cambiato radicalmente, ma esistono comunque degli incentivi finalizzati a incoraggiare la formazione e FondImpresa ne è un esempio.
Ma allora perché oggi sono ancora così poche le aziende che investono nella formazione del proprio personale?
Voi cosa ne pensate?